Gradara
27 giugno 2018
Gradara fa parte de “I Borghi più Belli d’Italia” e si trova nell’entroterra della riviera marchigianoromagnola. La fortunata posizione che la rende protetta e allo stesso tempo vicino al mare, la rende, fin dai tempi antichi crocevia di traffici e genti. È conosciuta soprattutto per la sua Rocca malatestiana, per il suo borgo fortificato e perfettamente conservato e per la sua cinta muraria alla cui sommità corrono i Camminamenti di Ronda che rappresentano un caratteristico esempio di architettura medievale.
Camminamenti di Ronda
Sulla cinta muraria esterna del XIV sec., restaurata dalla Pro Loco negli anni ’50, si possono percorrere 400 metri lungo gli antichi camminamenti di Ronda. Da qui si possono godere sia lo splendido panorama delle dolci colline marchigiane che quello della costa romagnola fino al mare Adriatico.
Rocca di Gradara
La Rocca custodisce i segreti della storia di Paolo e Francesca e i misteri che circondano i due amanti citati da Dante nella Divina Commedia. All’interno della Rocca si possono ammirare gli stili architettonici, le funzioni del castello, gli affreschi, gli arredi e i dipinti preservati dall’usura del tempo.
Chiesa di San Giovanni Battista
Voluta da Giovanni Malatesta da Verucchio ha una facciata trecentesca, mentre l’interno, dopo il crollo del terremoto del XVII secolo è stato restaurato con i dettami architettonici settecenteschi. All’interno si trova un magnifico crocifisso ligneo del 1500.
Museo Storico e Grotte Medioevali
All’interno del Museo storico si trovano strumenti da guerra ed armi, ricostruzioni in miniatura delle principali stanze della Rocca, una collezione degli strumenti di tortura ed una selezione di ambientazioni di civiltà contadina. Tramite il museo si accede all’unica parte visitabile delle Grotte tufacee che percorrono come un labirinto il sottosuolo del Castello di Gradara.
Camminamenti di Ronda
Sulla cinta muraria esterna del XIV sec., restaurata dalla Pro Loco negli anni ’50, si possono percorrere 400 metri lungo gli antichi camminamenti di Ronda. Da qui si possono godere sia lo splendido panorama delle dolci colline marchigiane che quello della costa romagnola fino al mare Adriatico.
Rocca di Gradara
La Rocca custodisce i segreti della storia di Paolo e Francesca e i misteri che circondano i due amanti citati da Dante nella Divina Commedia. All’interno della Rocca si possono ammirare gli stili architettonici, le funzioni del castello, gli affreschi, gli arredi e i dipinti preservati dall’usura del tempo.
Chiesa di San Giovanni Battista
Voluta da Giovanni Malatesta da Verucchio ha una facciata trecentesca, mentre l’interno, dopo il crollo del terremoto del XVII secolo è stato restaurato con i dettami architettonici settecenteschi. All’interno si trova un magnifico crocifisso ligneo del 1500.
Museo Storico e Grotte Medioevali
All’interno del Museo storico si trovano strumenti da guerra ed armi, ricostruzioni in miniatura delle principali stanze della Rocca, una collezione degli strumenti di tortura ed una selezione di ambientazioni di civiltà contadina. Tramite il museo si accede all’unica parte visitabile delle Grotte tufacee che percorrono come un labirinto il sottosuolo del Castello di Gradara.
